Best practice – il progetto “Bottega 4.0”

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Il contributo specifico che si intende apportare al perfezionamento del bisogno individuato, correlato all’obiettivo generale (o.g.) del progetto living lab attiene al raggiungimento dell’obiettivo specifico (o.s.1) in un’ottica di area vasta, ovvero attraverso il presidio anche fisico delle municipalità interessate dal PAL Natiblei che consiste nell’ organizzazione e sostegno processi di innovazione attraverso i laboratori artigiani che possano rappresentare tappe di un itinerario turistico esperenziale attraverso supporti digitali.

Per far questo occorre favorire il raggiungimento del risultato atteso (r.a.1) inerente all’accrescimento delle “capabilities” degli artigiani attraverso adeguati percorsi formativi/informativi relativi alla gestione aziendale e messa a disposizione di strumenti/attrezzature tecnologiche che possano consentire alla bottega artigiana di “raccontare” il suo saper fare con mezzi e tecnologie moderne presso n.5 laboratori artigiani del turismo esperenziale  attraverso le seguenti azioni:

a.1.1 fornitura ai laboratori artigiani esperenziali di attrazzature tecnologiche che possano consentire e favorire l’interazione col turista per fargli “assaporare” cio’ che potra’ fare in loco come tappa dell’itinerario;

a.1.2 percorsi formativo-consulenziali su incentivi all’acquisto di beni e servizi ad alto contenuto tecnologico (impresa 4.0) (20 ore/anno)

a.1.3 formazione lingua inglese di base che consenta di interfacciarsi con il turista seppur in presenza (inevitabilmente) di guide/accompagnatori adeguatamente preparati in materia (20 ore/anno)

a.1.4 formazione su percorso data protection officer condiviso presso il living lab  al fine di rispettare le norme sulla privacy per cio’ che concerne la trasmissione di dati sensibili in un’ottica di accountability (10 ore/anno)

a.1.5formazione ad artigiani e/o collaboratori sull’utilizzo di tecnologie abilitanti finalizzate alla gestione di tali processi (cloud, manifattura 3d, realta’ aumentata, e-commerce, cybersecurity , big data e privacy legate alla profilazione dell’utenza/clientela etc (20 ore/anno)

a.1.6. servizi collettivi condivisi, a cura del living lab, che possano rappresentare un bene collettivo per il tessuto  della micro impresa locale (e-commerce, marketing digitale, videomaking, gestione social  network dedicati, shooting fotografici, storytelling, strategie promozionali)

a.1.7. – formazione orientamento e consulenza incentivi pubblici a sostegno della digitalizzazione e dell’innovazione gestionale della mpmi artigiana sportello finanza agevolata per la creazione di nuove imprese artigiane (coaching, business planning, start-up/scale up) e per rafforzare la sostenibilita’ economico finanziaria (20 ore/anno)

L’elaborato, ideato dall’innovation manager Antonio Merenda in condivisione con CNA (Digital Innovation Hub) consente una comunicazione puntuale alle imprese della filiera turistica ed agroalimentare che vogliano avvalersi di una piattaforma condivisa di investimenti ed opportunità connessi alla transizione digitale.